Squilli di trombe, rulli di tamburi… Questo mese, direttamente dal podio di vincitrice del titolo nazionale “Regina d’Inverno 2016”, sulle nostre pagine sbarca la napoletana Lady Sasha!
Come ti chiami e qual è l’origine del tuo nome?
Mi chiamo Salvatore Vitiello, ho 40 anni, sono di Cercola, provincia di Napoli. Il mio nome da drag nasce dal vezzeggiativo “sashulella”, nome che i miei amici associavano al femminile al mio nome… “fantasie napoletane”.
Da quanti anni lavori come drag queen?
Faccio la drag queen dal 2013, ma nasco come cantante e trasformista 24 anni fa: infatti la mia caratteristica è che i brani che scelgo per le mie performances li canto io…
Quali sono le tue muse ispiratrici?
In origine facendo il trasformista: i miei cavalli di battaglia erano Renato Zero, Raffaella Carrà, ma la mia musa ispiratrice per eccellenza è stata Anna Oxa e il 6 luglio 2013 ho avuto l’onore di cantare e performare davanti a lei ad un raduno di fans a Roma..
Perché hai iniziato questo percorso?
Un giorno un mio amico mi fece vedere il film “Priscilla, la Regina del deserto” ed è scattato qualcosa…
Rimasi affascinato e da lì ho voluto avvicinarmi sempre di più al prototipo drag queen per la ricercatezza dei particolari e il fatto di non rifarmi per forza a qualche personaggio famoso ed imitarlo e quindi di avere un identità artistica. Mi dava nuovi stimoli sia nel performare che nel realizzare dato che creo io tutti i miei outfits, le scene e tutto ciòche mi occorre per uno spettacolo…
Che cosa vuoi che la gente veda in te?
Non pretendo che la gente veda in me per forza qualcosa, ma mi gratifica e mi dà la forza di andare avanti se apprezzano ciò che faccio perché ci metto l’anima.
Che cosa è successo dopo la vittoria del titolo nazionale?
Dopo la vittoria del “Regina d’Inverno Italia 2016” Lady Sasha ha pensato ad un rinnovamento dei suoi shows affidando una parte di un nuovo progetto che non posso ancora svelarvi… Però vi dico solo che il personaggio in questione è un cantautore di fama nazionale che ha partecipato diverse volte a San Remo e che qui a Napoli è molto apprezzato.
Saresti in grado di portare avanti anche un discorso portato più sul sociale parlando di omofobia e diritti negati?
Sicuramente sì, anche se non sono d’accordo sui matrimoni e le adozioni gay.
Dove ti vedi tra dieci anni?
Se sarò ancora gradevole sicuramente ancora a cavalcare tanti palchi altrimenti come regista, costumista e curatrice per le nuove leve oppure mi dedicherò a 360 gradi al settore artistico.
Saluta e ringrazia chi ti ha permesso di essere quello che sei…
Chi mi ha permesso di essere ciò che sono, e non lo dico per presunzione o per poca umiltà, sono io. Quello che sono lo devo solo a me e alla mia tenacia ma ringrazio per questa grandissima opportunità La Vanda Gastrica per la straordinaria esperienza di “Regina d’inverno” e i referenti del Sud Italia Doretta, La Zia Tiffany e Paolino.
Un bacio dalla vostra Lady Sasha e ovviamente di più, molto di più…
di La Wanda Gastrica