New York, Londra, Parigi, Milano… chi vive in una grande città è abituato ad abitare in alloggi non troppo grandi e multifunzionali. Pochi metri quadri, però, non sono sinonimo di progetti scadenti o di poco valore. Ecco alcuni consigli su come migliorare il vostro piccolo appartamento. La prima cosa da tenere in considerazione è il tipo, la quantità e la qualità d’illuminazione, naturale o artificiale, presente in casa. Forse non tutti sanno che, quando è utilizzata nel modo giusto, la luce arreda e crea atmosfera. Nelle piccole case il segreto è di estendere la luce non solo verso il basso, ma anche sulle pareti e verso il soffitto, questo trucco crea l’illusione di entrare in una stanza più grande e ospitale. Volete far apparire il vostro corridoio più largo? Illuminate con faretti o applique i due muri paralleli e vicini e tralasciate il resto, immediatamente avrete l’impressione di attraversare un passaggio più largo. Soffitti bassi? La soluzione ideale sono i diffusori indiretti, mentre in caso di un soffitto irregolare – come per esempio quello della mansarda – è il caso di optare per luci diffondenti ad ampio spettro come le plafoniere e dove il tetto diventa spiovente affidatevi alle strisce a led ben nascoste senza tralasciare il fascino delle abat-jour.
Sistemata la questione luce, bisogna fare i conti con le metrature reali: stanze piccole e particolarmente anguste non solo necessitano di apparire luminose e più grandi, ma richiedono un intervento di equilibrio e di suddivisione degli spazi. Il rischio è di non sfruttare a pieno le metrature e le caratteristiche dell’abitazione e di vivere in un ambiente caotico e disordinato. Per le piccole abitazioni optate per mobili non troppo grandi, multifunzione e trasformabili – adatti per diversi usi – a scomparsa o con ribaltine che all’occorrenza raddoppiano di volume. Non dimenticatevi di sfruttare anche le altezze: un soppalco, anche di dimensioni moderate, alleggerisce la superficie calpestabile e raddoppia le metrature. A tal proposito ricordatevi che per gli interventi contenuti non sono necessarie altezze assurde. Nel caso in cui il soffitto non fosse così alto, non preoccupatevi e puntate sui rialzi. lo scopo è prendere due piccioni con una fava. già, ma come? Giocando con una struttura a doppia funzione dove a circa un metro da terra il basamento ospita una serie di ante, di cassetti e di mensole e sopra accoglie un comodo e alto materasso per la notte. Stesso discorso vale per la superficie sopra e a fianco alla porta, magari anche quella d’ingresso se fosse l’unica disponibile. Qui si può ricavare un ampio armadio montando una “struttura a ponte” dove in tutta la parte alta rasa al soffitto appenderete i vostri abiti e nelle scaffalature intermedie disporrete scarpe, maglioni e indumenti vari. Questa soluzione è ideale anche come libreria, dispensa, living… tutto dipende dall’utilizzo dell’ambiente a ridosso dell’apertura. Camera per gli ospiti? C’è ma non si vede! Anche le piccole metrature possono avere un angolo dedicato agli amici che vengono a trovarvi da lontano grazie al nostro caro amico divano letto, una soluzione scontata, certo, ma che da una parte risolve più di qualche imprevisto. Passiamo alla cucina, parola chiave è aguzzare l’ingegno senza dimenticare l’obiettivo primario: in cucina, si cucina! Quindi, se pur circoscritti, calcolate fin da subito gli spazi che vi occorrono per muovervi senza diventare matti. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, oggi le aziende li producono anche in scala ridotta, come forni, lavastoviglie, piani cottura, ma attenti a scegliere il frigo delle giuste dimensioni altrimenti vi ritroverete a dover far la spesa un giorno sì e l’altro pure. In un ambiente ristretto, inoltre, la cosa migliore è inserire qualche ripiano e ridurre i pensili così da evitare l’effetto soffocamento. Poi c’è la questione isola, tanto amata e in voga negli ultimi tempi. Anche una cucina piccola può avere la sua isola, basta sceglierla delle giuste proporzioni! Calcolando, poi, che molto probabilmente comunicherà con l’ambiente adiacente, vi offrirà non solo un piano di lavoro e un’estensione extra, ma fungerà anche da tavolo per i vostri pasti. L’idea della cucina a vista, per piccola che sia, non vi piace? Allora potreste pensare ad un armadio contenitore pronto a nasconderla: le ante scorrevoli, una volta chiuse, copriranno tutto e la casa sembrerà sempre perfettamente in ordine (in alcuni casi l’idea dell’armadio contenitore è vincente anche per nascondere la camera da letto). Ottimizzate ogni centimetro anche in bagno, cominciando proprio dalla porta. Montate sulla struttura una cremagliera con cestini porta asciugamani, prodotti, asciugacapelli, piastre… Nascondete la lavatrice in un mobile provvisto di ripiani alti per appoggiare asciugamani e accessori vari. Disponendo poi la doccia nell’angolo potrete giostrare meglio l’arredo. Linee minimal, sanitari e lavandini sospesi sono ottimi rimedi per ricavare centimetri utili e per pulire più accuratamente. Sotto il lavabo, difatti, si può ottenere uno scafale dedicato al reparto beauty.
Avete bisogno di chiudere una stanza? Non fatelo con il cartongesso bensì preferite delle spartizioni interne in vetro: così facendo, oltre a favorire il passaggio della luce, darete maggior profondità al vostro appartamento ingannando la vista. Per maggior intimità affidatevi a dei tessuti che offuscano parzialmente, ma lasciano passare aria e chiarore.
Un vano di piccole dimensioni sembrerà più ampio mettendo degli specchi di grande dimensione nei punti strategici, oppure utilizzando per le pareti dei colori chiari. Il bianco, il beige, il tortora e la scala dei grigi abbinati stanno molto bene. Scegliete un colore dominante e utilizzatene un altro per creare contrasto e movimento. Le tonalità neutre donano una sensazione di maggiore volume e luce e, allo stesso tempo, conservano una discreta eleganza. Non riuscite proprio a fare a meno del colore scuro? Confinatelo a una sola parete a contrasto con cornici bianche oppure adoperate una pittura effetto lavagna, dove potrete scrivere disegnare, lasciare messaggi o annotare qualcosa.
Per le note di colore, senza esagerare e con continuità, affidatevi ai tessuti e ai vari oggetti decorativi, ma non dimenticatevi della carta da parati utile per caratterizzare una colonna, un muro sporgente, o perché no un armadio o una parete del bagno. Questa scelta aggiungerà di certo carattere al vostro alloggio diventando un vero e proprio segno distintivo. A tal proposito non dimenticatevi che saper personalizzare la propria abitazione è il modo migliore per vivere in un ambiente che rispecchia la vostra personalità e il vostro stile di vita.
Passiamo all’arredamento: porlo tutto contro i muri non è quasi mai una soluzione vincente. in questo modo, oltre a dare al vostro appartamento un aspetto banale, avrete un’area centrale ampia, ma assolutamente inutile e poco efficiente. Che fare? Dove possibile sistemate la mobilia lontano dai muri e fate in modo che guardi alla parete; ipotizziamo ad esempio l’area salotto: appendete la televisione al muro, mettete le sedute del divano in direzione dello schermo – lo schienale del sofà è già un divisore dello spazio – affiancateci una poltroncina, mettete un tappeto, qualche cuscino a terra per aumentare le sedute e alle spalle del divano sistemate una consolle della stessa misura che affaccia sulla cucina e che all’occorrenza può essere aperta per diventare il tavolo da pranzo. Di cosa ci siamo dimenticati? Ma del balcone! Possedere un affaccio esterno è una grandissima fortuna che però, spesso, non è sfruttata. Per piccolo che sia il ballatoio in città è una vera manna dal cielo e per migliorare il suo aspetto bastano due sedie pieghevoli, un ripiano attaccato alla balaustra che esternamente funga da fioriera e internamente da piccola mensola d’appoggio per il caffè/ o un libro e tanti fiori lungo la ringhiera e sul muro.
Adesso non vi resta che riorganizzare il vostro nido d’amore.