La maison Saint Laurent lancia la sua linea di preservativi griffati ingaggiando, prima, e spogliando, dopo, il modello e artista David Alexander Flinn. Di primo acchito i protagonisti della sensuale campagna pubblicitaria, intitolata “The Love Affair”, sono la fisicità tappezzata dai tatuaggi e il volto “da schiaffi” del testimonial, ma in realtà lo scatto, ideato dal fotografo Juergen Teller, è molto più “arzigogolato” di quanto appare e lascia spazio a innumerevoli correnti di pensiero.
Il protagonista nascosto
Tenebrosa, affascinante, ammiccante… l’immagine indubbiamente gira completamente attorno al nudo maschile, un nudo che nella sua semplicità – oggi come ieri – suscita e innesca meccanismi e interessi vari al passo con i tempi. Ancora una volta lo sguardo cade lì, dove la curiosità e l’immaginazione non possono far altro che spalleggiarsi poiché la profonda intimità non è stata violata; ma a volte è meglio così. Non ci resta che fantasticare… anche se parlare di preservativi senza mostrare il diretto interessato, e non ci riferiamo al profilattico, è come mangiare un hamburger senza salse.
Il soggetto di spalle è un lui o una lei?
Come abbiamo visto David posa completamente svestito davanti a qualcuno, ma di chi si tratta? Lei è la modella Anja Rubik, ma nell’immaginario collettivo potrebbe anche essere un lui giacché il personaggio della foto è ripreso di spalle ed è avvolto in un total look black composto da giacca e pantalone che non segnano il corpo. Il dubbio trapela anche nella posa, tipica del bad boy, che vede il soggetto fermo con una mano in tasca e l’altra – priva di smalto e anelli – distesa e appoggiata al muro. Che dire dei capelli? Il taglio sempre visto di spalle non è né lungo né corto e la mancanza di accessori non fa pendere l’ago della bilancia verso nessun genere. Erotismo, amore e sesso non conoscono e non hanno confini e il sentimento e il desiderio sono negli occhi di chi guarda.
Girl power?
Volendo dare alla figura di spalle l’identità femminile della reale interprete e considerando i tempi d’oggi, inevitabilmente dobbiamo parlare del girl power! È lei che porta i “pantaloni” – in tutti i sensi – ed è lei a guidare il “gioco” fuori e dentro le lenzuola. A lui non resta che sfoggiare l’unico asso nella manica che gli rimane: la sensualità; sensualità tanto cara alle donne di un tempo e che per anni è stata la loro unica vera “arma”.
L’uomo moderno?
David, che incarna il prototipo dell’uomo moderno, rifiuta un corpo dai fluenti muscoli e sfoggia un fisico curato ma snello e allo stesso tempo non rinuncia al pelo; elemento che lo riporta, forse, a far pace con una virilità messa in dubbio troppe volte da una società che ruota attorno all’apparire e non all’essere.
La finestra aperta sul mondo: raffigurazione di uno spaccato moderno
È per caso un caso che lui attende nudo davanti ad una finestra a tende aperte? Certamente no! Il lui odierno è sempre più esibizionista, audace, narcisista… ha imparato a giocare e ammiccare con il suo corpo diventando così oggetto del desiderio. Dal canto suo lei nel suo completo maschile, che racchiude l’essenza del potere, si sveste della sua femminilità e da dominata diventa dominante. Tutto ha il suo prezzo, ed entrambi i sessi sembrano disposti a pagarlo, ma a che costo?