Danimarca: 26 anni dal primo sì. Italia, vergogna!

Sono 26 anni, e rimarchiamo 26 anni, e poco più di un mese che la Danimarca ha legalizzato le unioni omosessuali diventando il primo Paese gay friendy al mondo. Correva l'anno 1989 ed era il primo giorno del mese di ottobre. A pronunciare il primo sì legale nella storia gay furono Axsel Johannes Lundhal Madsene ed Eigil Eskildsen, due non più giovani uomini che, con il loro impegno, l'amore, la forza e il coraggio nel 1948 fondarono una delle prime associazioni in Europa per i diritti omosex. “Allora gli scontri con la polizia erano all'ordine del giorno, abbiamo passato, per questo, diversi periodi in carcere e non pensavamo di riuscire ad arrivare fin qui – dichiarò apertamente Eigil ai giornalisti il giorno del suo matrimonio”. I due erano un punto di riferimento per la comunità gblt ed erano così uniti e affiatati tanto da voler, nel 1957, cambiare il loro rispettivo  cognome e fonderlo in uno solo: “gli Axgil”.  Finchè morte non vi separi, recita la famosa frase… ed è andata proprio così: Eigil se ne andò nel 1995 e Axel sei anni dopo. 50 anni insieme, una vita… un amore immenso che, oggi più che mai, lascia ancora l'amaro in bocca pensando alla situazione attuale in Europa dove sono ben nove (Italia, Grecia, Cipro, Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania) i Paesi che non tutelano in alcun modo le unioni tra le persone dello stesso sesso.
Per non parlare della situazione internazionale…
Ma questa volta non vogliamo affrontare questo discorso e lo facciamo in onore di Eigil, e della sua metà, che emozionato ripeteva: “Fate coming out. Continuate a combattere. È l'unico modo per fare cambiare le cose”. È per lui, è per loro, che diamo uno sguardo ai Paesi dove le coppie gay hanno uguali diritti (o quasi) e doveri delle coppie etero. Perché solo mettendo nero su bianco è possibile fare un resoconto su quanta strada è stata fatta e quanta bisogna farne ancora. Ci si può sposare in Olanda dal 2001, nel 2003 nel Belgio, nel 2005 in Spagna e nel 2009 in Norvegia. Il 2010 è l'anno del Portogallo e dell'Islanda.
La legge passa in Francia e in Gran Bretagna nel 2013, un anno più tardi in Finlandia e due dopo in Lussemburgo, Slovenia e Canada. Nel novembre 2006, il Sudafrica è stato il primo Paese africano a legalizzare le unioni; mentre l'Argentina nel 2010 vanta il primato di primo Paese sudamericano ad autorizzare il matrimonio seguito un anno dopo dall'Uruguay. Il primo Paese dell'Asia-Pacifico è stato la Nuova Zelanda. In Brasile le unioni civili erano permesse già dal 1999. Cinque sono gli stati del Messico dove nel 2013 sono stati approvati i matrimoni gay, mentre sono 37 quelli negli Stati Uniti.