L’altra metà della mela

Cosa cerchi?
Alzi la mano chi almeno una volta non si è sentito fare questa domanda in una chat, oppure semplicemente in una fase di corteggiamento. Ci sono persone che non si riconoscono in una realtà di consumismo sessuale, che sono stanche di dover incontrare, come diceva Pirandello “tante maschere e pochi volti”. E allora come reagire alla singletudine a cui si è destinati se non si vuole far pare del circo mediatico di internet, tra siti e chats? Uno dei modi più accreditati e sicuri per trovare il compagno o la compagna della vita sono le agenzie matrimoniali che negli ultimi anni si sono specializzate nella gestione dei rapporti tra gay e lesbiche. In rete ne trovate parecchie tra le città di Torino, Milano e Padova. Noi ci siano avventurati  in  due agenzie come “utilizzatori” e vi raccontiamo la nostra esperienza. Il primo contatto è avvenuto telefonicamente per fissare l'incontro con la consulente e sin da subito ci viene detto che l'agenzia non è finalizzata ad incontri sessuali e che l'appuntamento serve solo per capire il funzionamento e l'iter. L'agenzia possiede un portafoglio di uomini e donne molto selezionato e che ha come obiettivo mettere in contatto persone che desiderino solo rapporti stabili.
Il giorno stabilito ci siamo presentati e durante la chiacchierata siamo stati ben “torchiati” dalla nostra interlocutrice. D'altronde se hai male ai denti vai dal dentista, ma se hai il mal d'amore vai da chi è uno specialista nei rapporti amorosi. Siamo stati sottoposti ad una scheda con almeno 40 domande “quale lavoro svolgiamo, dove viviamo, il rapporto amoroso più lungo e perché sia terminato, ma soprattutto ci viene spiegato che il servizio si rivolge ai gay e non bisessuali e non è un modo per approdare al sesso. Certo ci viene anche chiesta la media dei rapporti settimanali e dove li consumiamo, ma gran parte delle domande sono su di noi: gli hobbies, le passioni e gli sports, la casa, il lavoro, la cucina e la vacanza preferita. Insomma un quadro il più possibile completo di noi e di chi vorremmo e non, nella nostra vita. Al termine dell'incontro che è durato circa due ore, ci viene proposto un contratto con importi che oscillarono tra 1500 e 2000 euro, con durata di sei mesi, durante i quali l'agenzia avrebbe messo in contatto le persone per farle conoscere. Certo, non vi è nulla di garantito che riusciate a trovare il vostro lui o la vostra lei, ma almeno vi sarete rapportati con persone che la pensano come voi sulla vita, ovvero che vada condivisa e non vissuta egoisticamente. A questo punto, singles stanchi della domanda “cosa cerchi” e alla ricerca della vostra anima gemella, sapete che ci sono professionisti dedicati a cercare la vostra “metà”. E allora cosa aspettate?

Cristiano Fabris