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L’astinenza? La cura per l’omosessualità! Gay è lesbiche “guariti”come gli alcolisti

Michael Deschenes, left, and Cary Bass, who had church wedding and plan to become legally married, stand together at a celebration for the U. S. Supreme Court's rulings on Prop. 8 and DOMA in the Castro District in San Francisco, on Wednesday, June 26, 2013.  In a major victory for gay rights, the Supreme Court on Wednesday struck down a provision of a federal law denying federal benefits to married gay couples and cleared the way for the resumption of same-sex marriage in California. (AP Photo/Mathew Sumner)

Courage è un apostolato della Chiesa Cattolica che offre accompagnamento spirituale alle persone con attrazione per lo stesso sesso. Leggendo queste poche righe, prese dal sito, sembrerebbe che la Chiesa stia facendo un passo in avanti verso la comunità lgbt, in realtà le intenzioni sono ben diverse. Il sostegno spirituale nasconde l'intento di spingere gay e lesbiche verso una vita casta. Inutile dirvi che Courage gode dell'approvazione della Santa Sede e opera attraverso il parziale sostegno finanziario dell'arcidiocesi di New York e della diocesi di Bridgeport, ma in gran parte attraverso i contributi ed il volontariato dei membri di Courage. Il tutto ha quasi il sapore di una vera e propria setta. Con sedi a Torino, Roma, Reggio e presto anche a Milano, l'Italia non è esclusa da questa rete che coinvolge gli Stati Uniti, il Canada, la Gran Bretagna, il Sud America, le Filippine e il Vietnam (secondo voi potevamo farcela mancare?).
Il metodo utilizzato, che come sottolinea la loro pagina web è parte integrante degli incontri di Courage, utilizza niente di meno che i dodici passi originali utilizzati degli Anonimi Alcolisti, sostituendo la parola alcol con sesso. In pratica, trattano l'omosessualità come una dipendenza. Allucinante! Navigando, poi, ci siamo soffermati sulle diverse testimonianze (che lasciano assolutamente il tempo che trovano). Nello specifico riportiamo questo passaggio tratto da una di queste: “…ad ogni messa recuperavo gradualmente gli occhi spirituali che mi facevano vedere che il sesso omosessuale era sbagliato. Era incredibilmente bello essere puro, casto, riportato all'innocenza grazie al sacramento della penitenza. Adesso, fermamente convinto che gli atti sessuali gay sono contrari alla volontà di Dio, ho trovato la pace per la prima volta in 31 anni”.
Il nostro sbigottimento nasce nel momento in cui nelle righe riportate si afferma un avvicinamento a Gesù rinnegando la propria natura omosessuale. Se fosse così tutti gli eterosessuali sarebbero dei Santi. Si fa poi riferimento alla possibilità di sesso eterosessuale “causato da astinenza” e alle coppie sposate formate da “ex gay/ex lesbiche” che condividono insieme la vita senza praticare sesso, o esercitato nel momento in cui la privazione prende il sopravvento”. Qui dov'è l'amore? Certo così facendo si hanno coppie (uomo e donna) sposate che consumano (forse) il matrimonio… E magari ci scappa anche il bambino, così siamo tutti contenti.

Italian Arcigay gay rights association activists hold their flags in Rome during a demonstration in front of the Vatican, Sunday, Jan. 13, 2008, to remember Alfredo Ormando. Ormando, 39, from Palermo, Sicily, Italy, had set himself on fire in St. Peter's Square, Jan. 13, 1998, to protest against the anti-gay policy of the Roman Catholic church. (AP Photo/Angelo Perruolo)
Il passaggio sul coming out è inquietante, in pratica danno delle risposte da dare alla persona che decide di condividere questo delicato aspetto della sua vita. Come se non bastasse per loro questa dichiarazione è una sorta di auto-etichetta che in realtà blocca altre possibilità di crescita, quando invece, trattata nella maniera corretta, è l'esatto contrario.
Forse quello che stiamo per dirvi vi stupirà, ma a parte tantissimi pensieri che non condividiamo per nulla, ci sono alcuni passaggi e solo e nello specifico quelli legati ad un discorso d'amore (che poi sono al vertice di ogni religione, ma che l'uomo automaticamente non calcola), che in parte appoggiamo perché sono quelli che mettono in luce un senso di fratellanza, rispetto, condivisione…
Attenzione però a non cadere nel loro tranello, nella trappola di chi usa il Credo per altri scopi. Fra i tanti, a tal proposito, e chiudiamo, riflettete sulla finestra riportata sul sito “ Come puoi aiutarci-donazione”. Per saperne di più vi consigliamo la lettura dell'inchiesta dell'Espresso firmata dal giornalista Michele Sasso che in incognito è riuscito a partecipare ad un loro appuntamento.

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