È innegabile: il genere bear ha il suo fascino, l’ha sempre avuto, ma in una società che impone uno stereotipo maschile tutto muscoli e niente peli è difficile imporre una bellezza che punta sulla mascolinità verace. Ciò che emerge dalle ultime ricerche in campo scientifico, però, potrebbe spostare lago della bilancia; già, perché è stato provato che le maniglie dell’amore e la pancetta sono, a tutti gli effetti, sinonimi di prestazioni sessuali più durature. Altro che inestetismi estetici. L’extra-massa garantirebbe una maggiore resistenza, calcolata in media in 7,3 minuti in più per ogni rapporto, mentre tra chi ha un peso forma sarebbero più frequenti i casi di eiaculazione precoce. Lo studio in questione, realizzato dall’Università di Erciyes, in Turchia, rivela che una maggiore quantità di grasso addominale stimola negli uomini una maggiore produzione di estradiolo, un ormone femminile – definito nel linguaggio tecnico 17?-estradiol – che ritarda l’orgasmo maschile. Le sorprese però non finiscono qui: i ricercatori hanno scoperto che gli uomini con qualche chilo in più hanno in media 100 rapporti l’anno e possono vantare otto ore in più di relazioni intime rispetto ad un uomo con una costituzione fisica più minuta. Gli studiosi, inoltre, sostengono anche che l’uomo con la pancetta ha un sistema immunitario più forte ed è meno a rischio d’artrite reumatoide e di demenza. Anche la moda, argomento non di primo ordine per la comunità, stizza l’occhio al genere.
La nuova tendenza tutta americana del “dad bod” (pancetta da papà), sta letteralmente prendendo piede. Ma chi è costui? Ecco il suo identikit: il dad bod va in palestra saltuariamente, ama la birra e in cucina non è tipo da complimenti. Insomma nulla di nuovo per gli amici orsi e i sui aficionados! A proposito: ci facciamo due spaghi?
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